Quelli che ‘vorrei correre a Natale’

Corri a natale

Corri a natale

In questo periodo dell’anno, le uniche corse possibili sembrano essere quelle alla ‘ricerca dei regali’ o al raggiungimento di case e ristornati vari, che ospitano pranzi e cenoni cui non puoi sfuggire. Il tempo per gli allenamenti improvvisamente si riduce e con lui, anche la voglia di fare acrobazie per trovare il modo di calzare un paio di scarpe da running e buttarsi a perdifiato al parco o in strada.

Dicembre non è solo il mese dei regali e dei cenoni, è anche il mese delle vacanze sulla neve e del count down di Capodanno. Insomma agende stravolte, abitudini consolidate che perdono regolarità, tabelle di allenamento abbandonate e di conseguenza, la condizione atletica che ne risente.

Sembra tutto un grande complotto che rema contro di te e il tuo essere sportivo.

Esiste invece una strategia intelligente da seguire per non buttare via tutta la fatica fatta fin qui e quella forma fisica così faticosamente raggiunta a fine novembre, per correre la maratona autunnale? Qualche soluzione efficace c’è e anche assolutamente alla tua portata.

Sii elastico! I giorni fissi cui sei abituato, nei quali solitamente ti alleni, diventano un’utopia. Non puoi pensare di rimanere rigido sul tuo piano di allenamento e sulle uscite fisse del martedì, giovedì e sabato. Troppi impegni extra, sarà impossibile non tradire questo schema. Imponiti comunque i tuoi tre allenamenti a settimana, ma deroga sui giorni. Aguzza l’ingegno per sfruttare al meglio ogni parentesi di tempo libera, non appena se ne presenti l’occasione. L’organizzazione può fare la differenza. Prendi carta e penna e focalizzati su tutte le cose che devi fare. Scrivile una per una e organizzale, in modo da massimizzare la tua efficienza e garantirti degli spazi. Se ti è possibile, prova a distribuire alcuni compiti tra le persone che ti stanno accanto, chiedendo piccoli aiuti che ti faranno risparmiare tempo ed energie.

Non lasciar andare il giro vita! A Natale effettivamente è difficile allontanarsi dalla famiglia e dalla tavola attorno alla quale è riunita, ma qualcosa in più si può fare a Santo Stefano, alla vigilia e a Capodanno. Per lo meno, seppur obbligato a tante ore seduto a sgranocchiare ogni tipo di cibaria, cerca di giocare d’astuzia con la quantità delle pietanze con le quali ti riempi il piatto. Punta a porzioni piccole e stai attento ai cibi che scegli. Nei giorni in cui ti è possibile, sganciati un attimo e compensa i peccati di gola, lanciandoti in una piacevole corsetta in solitaria.

Breve ma intenso! È indubbiamente difficile in questi giorni pianificare il lunghissimo, ma anche qui le strategie ci possono aiutare. Invece di correre un’ora e oltre di fondo lento, opta per uscite brevi, anche di mezzora soltanto, ma corse a ritmi decisamente più veloci. Fai salire le pulsazioni inserendo variazioni decise di 1’-2’ o qualche scatto in salita. Questo tipo di gestione darà uno strattone al tuo metabolismo e ti consentirà di continuare a bruciare calorie anche nelle ore successive.

Nella letterina a Babbo Natale c’è qualche soluzione! A Babbo Natale ormai non crediamo più in molti e quindi non è un grande problema esprimere direttamente ai nostri cari il desiderio di ricevere questo o quel regalo per Natale. Un regalo in ‘mood running’, sarà uno sprone in più per non perdere motivazioni e non mollare la presa sull’allenamento. Quel nuovo modello di scarpe da corsa visto nel tuo negozio di fiducia, il GPS che promette nuove funzioni, un lettore musicale nuovo su cui caricare tutte le tue playlist, l’iscrizione alla maratona che sogni da sempre (http://www.almostthere.eu/it/new-york-marathon-2015-the-promise-box/), un training program (http://www.almostthere.eu/it/servizi/training/) o anche solo quella maglietta termica che ti proteggerà dal freddo degli ultimi mesi dell’inverno, saranno già un ottimo inizio.

Non solo corsa per forza! La famiglia reclama la Settimana Bianca? Le località sciistiche non sono certo la migliore delle situazioni per trovare strade adatte agli allenamenti. Ghiaccio, carreggiate ristrette dai cumuli di neve, traffico veicolare e pedonale, sono solo alcuni degli elementi che possono frapporsi tra te e i tuoi programmi di training. Ricorda però una cosa: il tuo cuore, quando batte vicino o sopra alla soglia, non riconosce se stai nuotando, correndo, pedalando o remando! Fai uno strappo. Dedicati allo sci, meglio se quello di fondo o lo sci alpinismo. La tua corsa non ci perderà!

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