Gare Trail: Da dove cominciare?

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I trails sono diversi dalle maratone / corse su strada in genere.

Nelle maratone anche i corridori non molto esperti sanno pronosticare il proprio tempo di gara con un delta di pochi minuti.

Nel trail è tutta un’altra cosa, i tempi di percorrenza x tracciati con stesso chilometraggio, possono essere enormi.

Dislivelli, sentieri più o meno impegnativi, condizioni del terreno e poi ancora il meteo e gli imprevisti (numerosissimi) fanno si che non ci si possa affidare a parametri predeterminati.

Questo è il piccolo segreto del trail, o ci si lascia affascinare da quel po’ di casualità che queste gare hanno nel loro DNA, oppure si rimane tranquillamente su asfalto, correre da sempre soddisfazione.

Quindi anche la classificazione x tipologie di trail è trasversale e dipende da fattori molto variabili, ma anche dalle diverse percezioni personali.

Potremmo trovare / inventarci varie matrici di trails, tipo:

  • notturni
  • su isole
  •  sotto i 1000mt
  • rilassanti / di ampio respiro
  • tecnici / impegnativi

con un po’ di fantasia ci si inventa quello che si vuole

magari partiamo dalle alpi. Vedi un po’ qui sotto

In questa prima sezione, vorrei concentrarmi sulle gare che toccano le vette Alpine più famose e prestigiose.

1. Eiger Ultra Trail

La zona delle tre mitiche cime: Jungfrau Mönch Eiger

Tre percorsi: 16, 51, 101.

Paesaggi da favola, gara nuova, prima edizione luglio 2013. Quindi ancora poco conosciuta

Si parte da Grindelwald, tipico paese alpino Svizzerro supercurato e piacevole da visitare.

Tra l’altro da li si possono organizzare visite al rifugio più alto d’Europa sulla cima della Jungfrau (i parenti che non corrono, hanno da che fare e vedere)

 

2. Sempre in questa zona, ma per chi volesse passare per gradi dalla Maratona su strada ai trail, ecco la soluzione ideale:

Jungfrau Marathon, si corre a metà settembre. Si parte in pianura su strada, poi la seconda parte è tutta in salita, su sentieri.

 

3. Altro trail inaugurato nel 2013 è il Monterosa Ultra Trail.

Due gare, una da 20K ed una da 50K. Quella più lunga è piuttosto impegnativa, i km non sono eccessivi, ma il dislivello si: +4500. Da non sottovalutare.

 

4. Cervino X Trail

Anche qui un percorso corto da 20K ed uno medio da 55K.

Il Cervino è sempre uno spettacolo, quest’anno poi è stato protagonista di un record pazzesco di Kilian Jornet che ha impiagato poco meno di 3 ore da Cervinia alla vetta del Cervino e ritorno!

 

5. Lavaredo Ultra Trail

A fine Giugno. Forse le due gare che consiglio a chi prova per la prima volta un percorso di medio (46km) è il caso della Cortina Trail e chi invece allunga per la prima volta su una Ultra (120km).

Questi percorsi, se paragonati ad altri di simili distanze, si possono considerare più “facili”.

I dislivelli totali sono minori ed i sentieri in generali più facili, larghi e scorrevoli.

Ovviamente la parola “facile” va presa con le opportune riserve.

In ogni caso entrambe passano da paesaggi da favola: Le tre cime di Lavaredo, le Tofane di Cortina, viste sia da Cortina che dalla valle interna (Val Travenanzes) che non può essere raggiunta con la macchina, quindi paesaggi nuovi e non visitabili se non a piedi (o in elicottero).

Poi una serie di bellissimi laghi, insomma una gara di grande fascino. Lasciamo a casa il cronometro e godiamoci il panorama.

Normalmente si corre nello stesso w-end della Maratona delle Dolomiti, ovvero il giro in bici dei 4 passi del gruppo Sella. Quindi per chi va anche in bici, c’è da scegliere.

 

6. Sud Tirol Ultrarace

A fine luglio. Altra gara in Trentino, questa volta veramente estrema.

121km per oltre 7.000mt di dislivello.

Questa lasciamola dopo che ne avremo già corse altre + abbordabili.

Comunque anche in questo caso si passa da posti panoramici non da poco, alcuni anche un po’ esposti (x chi non soffre le vertigini).

 

7. La regina dei trail.

Le tre gare del circuito Ultra Trail du Mont Blanc, si corrono tutte e tre a fine Agosto:

–        CCC (Courmayeur, Champex, Chamonix) 100km. La più solare (anche sotto la pioggia). Aperta, con molti passaggi in paesi di montagna, quindi con molto pubblico e possibilità di incontrare amici e supporters.

–        TDS (Sur les Traces des Ducs de Savoie) 120km. La più swelvaggia, l’opposto della CCC. Forse la più dura anche se non la più lunga

–        UTMB (Ultra-Trail du Mont-Blanc) 170km. Simile alla CCC, la seconda parte ripercorre lo stesso percorso della CCC. La vera regina delle regine. Se dovessimo paragonarla ad una maratona, sicuramente sarebbe New York

Finire una di queste gare è una gran cosa, ma anche ritirarsi a metà non è uno smacco, molte volte anzi è segno di saggezza. Saper arrivare Almost there e rimandare alla prossima volta il traguardo, in taluni casi è sinonimo profonda conoscenza di se stessi.

Ricordiamoci che nelle maratone in genere oltre il 95% dei partecipanti arriva al traguardo, nei trail oltre i 100km., se va bene il 70%.

Nel 2012 la TDS si è corsa sotto acqua, vento, freddo. Il 60% dei partiti hanno intelligentemente evitato inutili rischi e si sono fermati ben prima del traguardo.

Non è semplicissimo partecipare ad una delle tre UTMB, ci vogliono punti acquisiti in altre gare e bisogna essere sorteggiati, perché la domanda è mediamente doppia rispetto ai posti disponibili.

Quindi una validissima alternativa è la Mont Blanc Marathon, che comprende varie gare da pochi km per i bambini, fino a quella più lunga di 80km.

Tutte nella valle di Chamonix, quindi sempre con il Bianco al proprio fianco.

Del TOR e della quarta gara UTMB, la PTL (gare di oltre 300K) ne parleremo un’altra volta.

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